Come tutti gli anni, con l’avvicinarsi delle festività, si avvicina anche l’ansia di "Che cosa regalare a Tizio e a Caio? E a Sempronio?" Al momento è solo un pensierino intermittente, va e viene, certi di avere ancora tempo; ma tempo qualche giorno e diventerà il tormentone che ci accompagnerà fino a quando non avremmo ultimato l’ultimo acquisto, cioè la mattina di Natale intorno alle 12:00, quando, perché quest’incubo possa finire, in tutta fretta, entreremo in pasticceria per acquistare l’ultimo panettone artigianale rimasto.
Purtroppo i regali sono sempre i soliti. La fantasia creativa si è arresa al tormento.

Quindi giungono: il classico panettone, il panettone con lo spumante, Il tronco di zucchero oppure il classicissimo cesto di salumi. Finalmente i negozi si sono svuotati.
In casa invece, possiamo ammirare la grande varieta di panettoni con cui allieteremo la colazione fino a Pasqua, per poi ripetere il rito con le colombe, infliggendoci chissà quale martirio per rientrare nel costume da bagno.
Devo dire che, tra i vari doni, il mio preferito è il cesto con i salumi, se non fosse che anche questo presenta molteplici lati negativi.

Saprete che, quando confezionano i cesti con i salumi, in qualcuno ci aggiungono anche un tagliere per affettare, che rende il regalo giusto, bello e completo. Anche io se scelgo di fare questo regalo, scelgo il cesto con il tagliere.
Pensate però se in regalo se ne ricevono due o tre ogni anno. Se almeno i taglieri sono diversi si può pensare di iniziare una bella collezione, ma se sono tutti uguali non si ha nemmeno posto per metterli da parte.
Quest’anno ho deciso; non compro panettoni, non compro cesti, i regali me li preparo da me! Li riciclo.

Le finanze ringrazieranno e invece di svuotare gli scaffali dei negozi e il portafogli farò un po’ di posto in casa e risparmierò un po' di soldi.
Non ci credete? Bene allora cominciate con l’osservare le foto in questa pagina. Ho cominciato proprio dai taglieri in legno.