Sta per giungere ormai la bella stagione.
Con il caldo anche la voglia di stare all’aperto e il ricordo delle fastidiosissime zanzare.
Tante serate estive purtroppo ci hanno visti rintanati in casa, al riparo dietro le zanzariere,
grandi e grossi eppure sconfitti da minuscoli esserini invisibili affamati della nostra linfa vitale.
Al massimo dell’esaurimento nervoso, cerchiamo rimedi sempre più sofisticati, sempre più inutili.
La siepe con le piantine di geranio, ma serve?
La siepe con le piantine di basilico, allucinogena e allergizzante.
Accensione del fuoco per il fumo, altamente pericoloso e tossico.
Tutti i rimedi purtroppo sembra si ritorcano contro di noi, mentre le zanzare diventano sempre più
fastidiose e resistenti.
Ci apriamo ad accogliere qualsiasi consiglio, qualsiasi suggerimento pur di trovare un modo per
liberarci da questo flagello e goderci il nostro meraviglioso clima estivo e finalmente qualcuno
timidamente suggerisce:- Avete già provato con la citronella?
Non ancora, ma provvediamo subito.
Di corsa al supermercato a fare scorta di candele di citronella da ardere.
Sembra facile questo sistema in tutte la altre parti dell’universo, ma qui in salento sapete com'è? no?
Salentu u sule u mare e lu ientu.
Pronti, candele accese, ci prepariamo a goderci la serata spaparanzati sulle sdraio.
Allora la prima brezza spegne un paio di candeline. Va bene, pazienza.
La seconda brezza ne fa cadere due o tre. Va bene pazienza.
La terza brezza spinge quelle rimaste dietro al muretto. Va bene pazienza finita.
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